Carissimi Scaricabili il numero della maggior età dovrebbe uscire a fine mese. La scadenza per inviare pezzi, vignette e quant'altro è SABATO 27 entro mezzogiorno.
(cose inedite e tutto il resto) Il numero dovrebbe uscire martedì 30 ma questa e un altra storia.
lunedì 22 giugno 2009
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41 commenti:
Stamattina all'alba ti ho mandato 3 fettine di carne di vignette sceltissime, tagliate fine fine.... vedi di fare il bravo tu... eh eh ;-)
anche io ho finito! mi tengo un giorno per rileggere e correggere e stavolta sono puntualissimo!!! Ole'!
Ehi... ma NON vale rileggere e correggere le proprie vignette.
Così son bravi tutti :(
:D ma io 4 pagine di foto porno... dopo il dovere il piacere :P A parti scherzi se non lo facessi verrebbero fuori di quelle cazzate... gia' cosi'!
yeah ho spedito il pezzo sull'Iran
ho anche scritto un altro pezzo fighissimo ma mi sa che andrà sul prossimo numero per esigenze di spazio
anche perché altrimenti occupo 1/3 del numero da solo e questo è un privilegio riservato a Coq
ubi major, minor cessat
Volpe si sa che la figa tira di piu'! :P
avete visto che Novizi è finito su repubblica?
grazie alla nostra segnalazione hahahaha
Ste, al posto di scriver cazzate qui, vedi di rimediare, con intelligenza (con) (intelligenza) alla cazzata sulla pagina di frigidaire... io non riesco a pararti il culo piu' di tanto ;-)
ei con frigidaire cio parlato per messaggi e ci facciamo un po di pubblicita a vicenda
poi ho probabilemnte trovato a grais un posto dove esporre sta roba compresi i tuoi pornazzi
ora puoi succhiarmi l'uccello
bravo
non succhio cmq
va be basta il pensiero ;)
ci sarebbe un tipo a cui dovresti risponder su FB... dice che... vabbe' leggi tu! ce la fai?
dove a chi???
Gianni Cossu at 19:11 on 25 June
ma siamo pazzi? Vi mettete a fare le barricate virtuali? Scaricabile e frigo ( anche così liofilizzato) non hanno nulla in comune, viva entrambi casomai collaborazione, scambi di testi, immagini e autori, se frigo assumerà anche unasua veste "digitale" pur perseguendo il cartaceo, tutto ciò sarà possibile e bellssimo.
Tra le altre cose io leggo scaricabile soltanto, non vorrei sbagliarmi, mi infastidisce che a disegnare sia sempre la stessa mano o sto sbagliando rivista?
linka
e nella pagina del frig al commento dove hai sciritto tu e poi io ;)
e non lo ritrovo
dio cane
link link
Ste, di grazia, che cazzo è la storia di frigidaire? Ho ancora una casella e-mail.
ecco perche' non gli rispondi! fanculo, seguile le cose che scrivi!
http://www.facebook.com/pages/FRIGIDAIRE/73646578761?ref=nf
fatto e risposto
dio cane e che palle sempre a criticare eeheheheheh ;)
che bello cagarti il cazzo! :))
ce ancora gente che prende sul serio quello che scrivo
a che mondo perverso
cmq non succhio e che ti basti il pensiero!
se se
ti metto un po di porno in esposizione poi ne riparliamo hehehe
ma per collaborare come bisogna fare?
la mia e-mail è fabiodicampli@virgilio.it
non so che cazzo sia frigidaire ma mi sembra di capire che loro vanno in edicola
anchio voglio andare in edicola
e ste smettila di bestemmiare
frigidaire era una vecchia rivista di fumetti e satira a cui collaboravano Pazienza, Liberatore e il mitico Massimo Mattioli di Pinky
(informazioni ricevute grazie a J Grass e Wikipedia)
solo che adesso Liberazione pubblica una rivista dello stesso nome con tutta gente diversa (tranne il capo)
un po' come se Serra ci pubblicasse allegati a Repubblica col nome "Cuore"
scelta legittima ma che può essere discutibile perché
1) concorrenza indebita (del tipo "chiamiamo Ferrari le Fiat")
2) ti esponi facilmente a critiche (gneee non è come era una volta, stile Queen + Paul Rodgers) (ok Queen + Paul Rodgers fanno veramente schifo, non voglio si pensi che io non creda che Frigidaire possa essere fighissimo - solo, per forza di cose, sarà diverso da quello che era prima)
Non capisco Liberazione. Chiude il suo Paparazzin e poi pubblica Frigidaire.. bah...
Si potrebbe capire cosi': Paparazzin doveva pagare i collaboratori mentre con Figidaire si paga solo la carta per stamparlo?
Scusate se mi permetto,
ma non è un po' contraddittorio avere come uno dei loghi, Ferrara dentro una merda fumante e partecipate al concorso del Foglio nella speranza di guadagnare 300 euro o, peggio ancora, per un po' di visibilità?
Allora una certa satira ha più o meno gli stessi valori della politica e del giornalismo?
Stamo messi bene...
alessio
personalmente gia risposi a sta cosa
comunque ricominciamo
partecipare al concorso di vincino con delle vigne
e mandare delle vigne al bile
non e una contraddizione
lo diventa se tu mandi a vincino vigne con idee che piaciono al loro capo e da questa parte vigne con un altra linea
esempio
se io invio a vincino una vigna che difende e contro l'aborto e qua una vigna a favore dell'aborto allora vado in contraddizione
ma se invio la stessa vigna e viene pubblicata da tutt'e due le parti
allora non vedo il problema ;)
Io lo presa come un test per vedere cosa pubblicano e cosa evitano di pubblicare ;)
ognuno si diverte a modo suo :)
Non sapevo avessi già risposto...un po' ho cercato, ma non avevo trovato nulla. Comunque, grazie per la nuova risposta, in ogni caso, penso che la contraddizione sia nel decidere da chi farsi pubblicare o da chi farsi pagare...non conta solo ciò che dici (con il tuo disegno) ma anche dove lo dici, a mio parere. Anche perchè magari la vignetta non sempre riguarda direttamente il padrone del giornale. Insomma,penso che anche decidere per chi lavorare abbia un valore...a maggior ragione per chi fa satira e si pone come castigatore di immoralità o segnalatore di malefatte. Fermo restando che ciascuno di noi ha il diritto di fare dei suoi disegni e del suo lavoro ciò che vuole.
be si puoi anche aver ragione da un punto di vista
però facendo cosi allora nel panoramai italiano in non vorrei finire su nessun quotidiano (escluso forse il Manifesto)
e poca altra roba.
Ogni rivista, giornale etc cerca di difendere le sue posizioni.
io metto il mio punto di vista su un argomento
chi vuole sa dove sta la mia roba e può prenderla.
e forse sbagliato e come la vedo io
e forse tu ciai ragione che con certa gente e meglio non averci nulla a che fa
bo
E quindi non si potrebbe fare satira su Berlusconi lavorando a Mediaset? O, qualche tempo fa, fare satira su Ferrara lavorando a LA7? E' questa l'incoerenza, o sarebbe incoerente l'autocensura? Se quello che si scrive non muta a seconda dell'editore è proprio questa la più grande dimostrazione di coerenza.
se tu dici: il mio padrone, che mi paga, è un ladro. Io la prima cosa che ti dico è: non prendere i suoi soldi.
A me non basta che mi dici che è un ladro mentre prendi i suoi soldi. Ma è una mia opinione.
alessio
si ok
ma l'unico modo per non avere un padrone ladro e` lavorare pro bono
Io non ho nessun PADRONE. Strano come certa retorica lessicale sia perdurata alla caduta del muro di Berlino. Un editore è un editore. Attualmente potrei definire "senso latu" "ladro" ogni proprietario (di controllo) di tutte le reti televisive italiane. Quindi questo mi vieta di andare in TV. Bene, ma sarebbe una resa. Perché la TV è ancora il più grande mezzo di diffusione di informazione (ahimé).
Lo stesso vale per i giornali e per i libri. Mondadori, Einaudi sono di Berlusconi. E io sarei un pazzo se rifiutassi un contratto che mi permettesse di far conoscere le mie idee solo per questo. Ripeto: un conto è essere asserviti al potere, un conto è servirsi del potere. E immagina come sarebbe bello potergli inviare, poi, l'immagine di lui nella merda fumante. Fregato!!! (non tu, lui!)
Alla fine non credo che a Ferrara gli freghi molto di essere rappresentato in un modo o nell'altro....penso che il problema della satira in italia sia proprio questo....spesso, non fa male a nessuno. Questa è una mia impressione. Il giornalismo che fa male al potere è solo quello serio, d'inchiesta. Per il resto il potere se la ride e se ne frega...
Il potere, in quanto tale, non credo si lasci utilizzare da nessuno.
Per quanto riguarda il termine 'padrone'...ci siamo capiti....chiamalo editore o datore di lavoro, non volevo usare un'accezione veterocomunista o similari.
Chiaramente credo nella tua onestà e buona fede e non avevo alcuna intenzione di metterla in dubbio.
E' chiaro che se uno ci deve sopravvivere con il lavoro che fa, è un discorso, ma se è solo per visibilità e autocompiacimento è diverso. Comunque non voglio fare il moralizzatore poichè sono forse l'ultimo che lo puo' fare qua...il mio primo intervento era solo per dire che si poteva evitare di partecipare al concorso del Foglio...è un parere chiaramente. Poi ognuno di noi è padrone di se stesso.
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